Nel Gabon, come in tanti altri paesi dell’Africa, molti giovani sono vittime di violenza, di dipendenze,
di abbandono scolastico e di esclusione sociale. Se non vengono aiutati possono diventare una grande fonte di rischio per la società ma soprattutto una notevole perdita di opportunità per lo sviluppo del paese.
Non tutti i giovani in difficoltà, per fortuna, vengono lasciati a se stessi, ci sono persone che aiutano questi giovani a inserirsi e a dare un contributo positivo nella società.
Nel Gabon tra queste persone c’è Zita Oligui Nguema, oggi first lady nel neo presidente del Gabon Brice Clotaire Oligui Nguema. La sua missione è rappresentata dalla Fondazione Ma Bannière (la mia bandiera) da lei voluta e diretta, e il cui nome si ispira ad un verso della Bibbia del Libro dei Numeri: “Gli Israeliti pianteranno le tende ognuno nel suo campo, ognuno vicino alla sua bandiera” (Num 1 52)”.
L’Arcivescovo del Sabourg Giovanni Luca, da sempre sensibile alle problematiche legate ai giovani dei paesi in via di sviluppo, non ha esitato a incontrare il 6 Maggio scorso la first lady del Gabon Zita Oligui Nguema presso la presidenza della Repubblica del Gabon. L’Abate del Sabourg in qualità di Gran Maestro dell’Ordine Equestre di San Martino in Caritatevole ha offerto il suo pieno supporto alla Fondazione ritenendola determinante per la crescita del Gabon nonché un luogo in cui lo spirito di carità praticato in modo esemplare dalla first lady del Gabon e dai suoi collaboratori, possa crescere ed espandersi fino ad aiutare tutti i giovani che soffrono per i mali e le iniquità della nostra società.
Queste le parole del Gran Maestro in merito all’argomento:” Purtroppo il male si compiace di chi non ha opportunità perchè non gli può sfuggire e senza incontrare nuove vie continuerà suo malgrado a servirlo nella decadenza. I giovani del Gabon grazie a Madame Oligui Nguema possono sperare che il male non prevarrà sulle loro esistenze, e che anche se la loro vita non è iniziata proprio bene, sia invece il motivo per rigenerarsi e dare un contributo positivo nelle vite del prossimo.”
